Contrastare l’invecchiamento? Il tempo, è ben noto, non si può fermare. Tuttavia ciò non significa che non si possa invecchiare “meglio” di altri, e contrastare gli effetti negativi e decadenti derivanti dal trascorrere delle stagioni.
Cerchiamo allora di comprendere – attraverso semplici abitudini quotidiane – in che modo “ingannare” l’orologio temporale, e rimanere più giovani.
Tutelare i cromosomi per contrastare l’invecchiamento
Gli scienziati hanno trovato il modo per misurare la velocità con cui i cromosomi “invecchiano” attraverso la misurazione della velocità del degradamento delle loro estremità (i c.d. “cappucci”). La parte iniziale e finale di ogni cromosoma è infatti ricoperta da una struttura particolarmente resistente denominata telomero.
La funzione del telomero è principalmente quella di proteggere il DNA da eventuali danni concomitanti alla divisione delle cellule. Considerato che quando è in atto il processo di invecchiamento le cellule si dividono e si “replicano” più volte, ne consegue che i telomeri iniziano a subire un forte stress e, pertanto, a degradarsi.
Quando i telomeri andranno ad esaurirsi, le cellule moriranno e il processo di invecchiamento subirà una rapida accelerazione. Una dieta corretta, ricca di grassi omega-3, è in grado di rallentare lo scorrere degli eventi.
Contrastare l’invecchiamento mangiando frutta e verdura
Le persone che mangiano un vasto assortimento di frutta e verdura riscontrano minori possibilità di incappare in malattie croniche. Inoltre, le persone più affezionate a frutta e verdura riescono a mantenere un peso corporeo sano, e riescono altresì a vivere mediamente più a lungo.
Assumere omega-3
Gli acidi grassi a catena lunga come gli omega-3 e gli acidi grassi eicosapentaenoico o EPA e l’acido docosaesaenoico o DHA, sono probabilmente gli elementi più vicini all’utopistico “elisir di giovinezza”. Recenti ricerche hanno dimostrato che le persone con i più alti livelli di EPA e DHA nel sangue hanno altresì minori possibilità di incontrare nella loro vita malattie cardiache, e riescono a rallentare il proprio processo di invecchiamento.
Usare il filo interdentale
L’uso del filo interdentale non rappresenta solo un bene per le gengive e per l’intera igiene orale, quanto altresì un elemento determinante per la vostra longevità. Di fatti, l’uso del filo interdentale rimuove i batteri che causano la parodontite e che portano alla carie: se accumulati in numero sufficiente, tali batteri possono penetrare nel flusso sanguigno, causando infiammazioni e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Bere tè verde
Il tè verde aiuta i processi di dimagrimento e di conservazione di un peso forma ideale. Grazie agli antiossidanti in esso contenuti (principalmente, l’epigallocatechina-3-gallato), il tè verde può contribuire a perdere fino a tre chili in 12 settimane se associato a una dieta corretta. Alcuni esperti consigliano di bere tale sostanza almeno 2-3 volte al giorno, anche questo può aiutare a contrastare l’invecchiamento.
Fare attività fisica
L’inattività e la perdita di massa muscolare possono accelerare il processo di invecchiamento: tali cambiamenti sono purtroppo in grado di estendersi anche fino a livello cellulare.
Per contrastare l’invecchiamento e tali effetti negativi è sufficiente effettuare più movimento fisico, anche senza esagerare: basta ad esempio fare una passeggiata nel primo mattino o, in primavera e in estate, approfittare della bella stagione per agevolare attività di pulizia o di giardinaggio all’aria aperta.
Proprio queste ultime attività possono incoraggiare congrui movimenti del corpo, andando a determinare grossi benefici. L’accovacciarsi, il camminare, il piegarsi, il sollevare oggetti, sono solo alcuni dei movimenti che – se effettuati correttamente – potrebbero contribuire alla nostra longevità e a contrastare l’invecchiamento.